Il Veneto lancia la “Ciclabile del Piave”.
E’ il Piave, fiume Sacro alla Patria e corso d’acqua che ha fatto grande
Venezia tra ‘400 e ‘500, il grande protagonista di un percorso per
cicloamatori che si snoda per 220 km, partendo dalle Sorgenti in
provincia di Belluno e giungendo fino al mare Adriatico, vicino Jesolo
in provincia di Venezia, dopo aver attraversato il bacino idrografico
del fiume nel territorio della provincia di Treviso, lungo un percorso
che va dai 1.700 metri di quota al livello del mare.
I Consorzi Bim Piave di Belluno, Treviso e Venezia
presentano la “Ciclabile del Piave” tra i Cammini o Vie/Ciclovie
d’Italia; una meta turistica di nicchia che attraversa le tre province
venete, in un tragitto che va dalle Dolomiti a Venezia e la sua Laguna.
Un percorso straordinario ricco di storia, arte e culture italiane
millenarie.
Il percorso del fiume Piave rappresenta infatti un
viaggio nella Storia, ma anche il luogo geografico dove le terre del
Nord incontrano quelle del Sud, segnando il passaggio dal microclima
artico a quello mediterraneo.
Il suo corso ha visto dialogare gli instancabili
navigatori veneziani con gli orgogliosi popoli stanziali stabilitisi
lungo il fiume, innescando dinamiche culturali di notevole interesse e
sviluppando delle vere e proprie economie che nei secoli hanno unito la
biodiversità alpina e lagunare.
Oggi, il Piave rappresenta un filo conduttore
dinamico che lega anche due siti della WHL Unesco: le “Dolomiti” e
“Venezia e la sua Laguna”. Ambienti morfologicamente lontani, ma
fortemente legati dal punto di vista della genesi geo-morfologica. Le
Dolomiti derivano infatti dall’interazione tra il mare e la terra
esattamente come la laguna, nata dai sedimenti provenienti dal bacino
alpino, modellati nel tempo dalle correnti marine.
Il progetto prevede che l’itinerario sia percorribile
risalendo o discendendo il Piave, a piedi o in bicicletta. L’idea è
quella che lo si possa concepire anche come un percorso interiore. Se
quello di Santiago de Compostela riprende infatti il cammino dei
pellegrini medievali, il percorso lungo il Piave ripercorre le rive del
fiume Sacro alla Patria, dove gli eserciti di diverse nazionalità hanno
combattuto e cambiato il corso della Storia.
L’itinerario può essere affrontato seguendo vari
temi: i Musei, il Piave e la Grande Guerra, Castelli Torri e Abbazie, le
Chiese Affrescate, i Grandi Capolavori del Piave, gli Opifici Storici,
le Ville, i paesaggi del Piave. Durante il percorso il turista può
scegliere se comprenderli tutti o parte di essi, in un intreccio che se
vuole essere esaustivo può arrivare a protrarre la vacanza per più di
due settimane.
Ecco dunque che la Ciclabile del Piave, oltre ad
essere un percorso reale, rappresenta un fil rouge che unisce ambiti
diversi che spesso si intersecano, passando dallo storico all’artistico,
dall’antropologico all’emozionale, dal paesaggistico all’architettonico,
per una pedalata che simbolicamente è anche un viaggio nella Storia
Italiana.
Testo tratto dal Comunicato stampa dei Consorzi
BIM Piave